Felice Bialetti

Opera dello scultore a Mortara

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Felice Bialetti (Mede Lomellina 1869 - 1906) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nato a Mede Lomellina nel 1869 ed ivi morto nell'anno 1906, studiò all'Accademia di Brera allievo di Enrico Butti e poi per completare la sua formazione passò a quelle di Torino e di Roma. Svolse la sua attività artistica in Milano, eseguendo numerose sculture sepolcrali e fra queste meritano particolare segnalazione la statua in bronzo "La madre in preghiera presso le salme dei figli" sul sepolcro di Luigi Izare l'altorilievo in bronzo "La mietitura" da lui eseguito per la tomba Belgè, terminato per la precoce morte del Bialetti da Oreste Labò, nel Cimitero monumentale di Milano. Lavorò per il Duomo di Milano, eseguendo nel 1904 la statua di “Noemi", la prima donna biblica che filò e tessè la lana; essa è su uno dei piloni della "Madonna dell'Albero" ed è notevole per la dolcezza del modellato e per l'intimismo patetico che si stempera nel floreale. Egli eseguì anche diverse sculture di genere, come "Maternità", "I diseredati", "Abbandono", "Lo spettro", "Pane altrui", "I dimenticati", Pensiero dominante"; con quest'ultima opera Felice Bialetti partecipò all'Esposizione internazionale di Venezia del 1903, dove vinse la medaglia d'oro per la scultura. Alla Galleria milanese d'arte moderna vi sono tre sue opere: "Pensiero dominante" già citata, in bronzo; il suo "bozzetto per il monumento Cavallotti" in bronzo, del 1901, e il gesso "nudo di donna".

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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